Scuola, Azzolina: «È già ripartita. I nuovi banchi entro fine ottobre, in due mesi recuperiamo 20 anni»

Scuola, Azzolina: «È già ripartita. I nuovi banchi entro fine ottobre, in due mesi recuperiamo 20 anni»
«La scuola è già ripartita, il primo settembre con i corsi di recupero. I nuovi banchi arriveranno entro fine ottobre, ma sono solo una parte di un puzzle più complesso». Così Lucia Azzolina, dopo l'informativa al Senato, ha parlato della riapertura delle scuole.

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Ospite di Bruno Vespa a 'Porta a Porta', la ministra dell'Istruzione spiega: «L'inizio dell'anno scolastico viene sempre descritto nello stesso modo: caos. Quest'anno abbiamo creato una procedura digitalizzata per le graduatorie che permetteranno di dare ai dirigenti scolastici i supplenti che a loro servono. I dati sono in linea con gli anni scorsi, andremo a colmare gradualmente ciò che non è stato fatto da troppi anni. A ottobre faremo i concorsi, in Francia li fanno ogni due anni. Rispetto alla call veloce abbiamo ricevuto 2500 domande». Ai docenti, Lucia Azzolina parla così: «Non critico chi, anche a causa delle quarantene, ha preferito non spostarsi, noi abbiamo dato una opportunità; anche un solo contratto a tempo determinato in più è positivo, implementato nei prossimi anni darà risultati positivi. Da sindacalista, uno o due scioperi li ho fatti. I corsi di recupero dovevano partire il 1 settembre, i concorsi non sono barattabili, ci vuole personale di qualità. Ho lanciato una sfida ai sindacati, al di là della dialettica c'è il Recovery Fund e si può fare qualcosa di costruttivo, insieme. Sui docenti fragili c'è stata una polemica eccessiva, creata per screditare il personale scolastico: non è vero che ci sono 300mila persone in fuga dalla scuola».

«Rivendico il fatto che le scuole abbiano chiuso in presenza: a maggio ho avuto molte pressioni per riaprire. È stata la scelta più giusta fatta dal governo le conseguenze sarebbero state nefaste. Abbiamo riaperto a giugno con gli esami di maturità, è passato sotto silenzio eppure in Europa tanti li hanno cancellati. Ora stiamo riaprendo tutto è giusto così» - aggiunge Lucia Azzolina - «I 2,4 milioni di banchi arriveranno entro il 30 ottobre, come ha detto Domenico Arcuri. Da qua a ottobre verranno distribuiti tutti banchi singoli, il governo sta recuperando un ritardo di circa 20 anni causato da chi ha gestito la scuola precedentemente. I banchi sono soltanto una delle tante misure di sicurezza per le scuole. Poi c'è anche la questione legata agli spazi e alle distanze all'interno delle aule».

Dopo l'informativa al Senato, la ministra dell'Istruzione ribadisce gli stessi concetti anche a 'Porta a Porta': «La scuola non è luogo incontaminato o asettico, il rischio zero non esiste. La Asl territoriale deciderà coa fare se c'è un sospetto positivo, abbiamo creato un ufficio scuola nelle Asl e un referente Covid nelle scuole, Asl e scuole devono parlarsi, dal 14 la partita diventa molto sanitaria. La scuola è un posto abbastanza sicuro: a scuola ci sono regole rigide e personale formato, siamo preoccupati per il dopo scuola, le stesse regole rigide devono usarsi nelle attività sportive e ricreative, ci vuole responsabilità al massimo».

Lucia Azzolina parla poi delle opposizioni e delle critiche ricevute negli ultimi mesi: «Qui ho un intero faldone, che va dal 2008 al 2019, in cui si parlava di 'caos scuola'.
Oggi il governo sta cercando, dunque, di correggere gli errori degli anni precedenti. Nessuno è perfetto c'è sempre da migliorare ma io non ho capito quali sono le critiche di Salvini. Parla di plexiglas, dove l'ha letto? Qual'è la critica? Non aver riaperto le scuole a maggio? Far usare le mascherine? Fare opposizione è una cosa ma fare campagna elettorale è altro. Se porta proposte sono pronta ad ascoltarlo»
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Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Settembre 2020, 20:55
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