Sciopero generale della scuola il 30 maggio, nel mirino le norme sul reclutamento dei prof

Sciopero generale della scuola il 30 maggio, nel mirino le norme sul reclutamento dei prof

di Lorena Loiacono

Scuola in rivolta, il 30 maggio sarà sciopero. Ad incrinare definitivamente i rapporti tra il ministro Bianchi e i sindacati della scuola, a pochi giorni dalla fine dell'anno scolastico, sono state le nuove norme sul reclutamento e la formazione del personale, contenute nel decreto legge 36: uno strappo che, ad oggi, ancor non si è ricucito tanto che le maggiori sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno indetto lo sciopero della scuola per il 30 maggio prossimo. E ci si aspetta un'adesione massiccia.
Ieri è infatti fallito il tentativo di conciliazione al ministero del Lavoro. «Nessuna risposta - spiegano le sigle coinvolte - è giunta in merito alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del dl 36. Ed è mancata ogni forma di possibile mediazione».
Le richieste sul tavolo vertevano anche sullo stralcio completo delle disposizioni di legge che, secondo i sindacati, incidono sulla libera contrattazione.

Avevano chiesto inoltre di individuare le risorse finanziarie per il rinnovo contrattuale e l'assunzione del personale precario. Non solo, oltre allo sciopero per l'intera giornata del 30 maggio i sindacati non escludono la possibilità di effettuare lo sciopero degli scrutini di fine anno. E la scuola finisce nel caos.


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Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Maggio 2022, 07:53
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