Fare la scarpetta a tavola è un piacere, ma perché si dice così? Ecco da dove viene quest'espressione
di Silvia Natella
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La prima, meno convincente, alluderebbe alla forma assunta dal pane durante la "scarpetta". La seconda riguarda il gesto, molto simile allo strisciare della scarpa sul pavimento o a terra. La terza, la più accreditata, ricorda il termine
"scarsetta" ovvero povertà, quella che spingeva le persone ad accontentarsi di quel poco cibo disponibile che ovviamente non poteva essere sprecato.
C'è poi chi sostiene che ci sia un riferimento a un tipo di pasta concava, ma quello che conta di più è il pane. No a quello secco con tanta crosta e sì all'alimento ricco di mollica. Una specialità tutta italiana che ben si sposa con i piatti più prelibati della nostra tradizione.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Dicembre 2019, 00:05
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