Save The Children: Nasci al Sud? Hai quattro anni in meno di aspettativa di vita

Save The Children: Nasci al Sud? Hai quattro anni in meno di aspettativa di vita

di Lorena Loiacono

Poveri e senza tante aspettative di vita. Questa è la triste situazione dei bambini in Italia, descritta da Save The Children nella XIII edizione dell’Atlante dell’Infanzia a rischio 2022, dal titolo «Come stai?».
POVERI BAMBINI In Italia solo circa un milione e 400mila i bambini in povertà assoluta, alle prese con la grave crisi economica in atto. Basti pensare che, secondo un’analisi di Coldiretti, 600mila bambini al di sotto dei 15 anni hanno avuto bisogno di aiuto per nutrirsi sia con il latte sia con il cibo da mangiare. Un fenomeno allarmante, cresciuto del 12% in un solo anno.
COME STAI? Una domanda a cui, sempre più spesso, i bambini non possono proprio rispondere “bene”. Tra un bambino che nasce a Caltanissetta e uno di Firenze ci sono ben 3,7 anni di differenza nell’aspettativa di vita. Al Sud si vive quasi 4 anni di meno. E non solo: un bambino nato nel 2021 in provincia di Bolzano ha un’aspettativa di vita in buona salute di 67,2 anni. Mentre uno nato in Calabria di 54,2 anni. In questo caso il gap è addirittura di 12 anni. In Italia mancano all’appello 1400 pediatri.
BAMBINI, A TAVOLA Un bambino su 3 infatti, nella fascia 3-10 anni, è in sovrappeso oppure obeso e un bambino su quattro non pratica sport. La cosiddetta povertà alimentare colpisce infatti un bambino su 20. A garantire un pasto equilibrato, tra proteine e carboidrati, dovrebbe pensarci la mensa scolastica ma anche questo servizio non è per tutti: in Italia spetta infatti solo a un bambino su 2 nella scuola elementare. I problemi non migliorano, anzi, con il crescere: il 32% degli adolescenti, quindi compresi nella fascia di età tra 11 e 17 anni non mangia mai frutta e verdura. Uno su 4, nei primi mesi del 2022, ha avuto disturbi alimentari.
SOS SALUTE MENTALE In 9 regioni italiane i ricoveri per patologia neuropsichiatrica infantile sono cresciuti del 39,5% in due anni, tra il 2019 e il 2021.

Un bambino su 10 ha un disturbo mentale, lo stesso vale per un adolescente su 5. Con il Covid i ricoveri in psichiatria sono aumentati del 40%, gli atti di autolesionismo e ideazione suicidaria addirittura del 65%.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2022, 06:30
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