La Sardegna brucia da 60 ore. Proseguono gli interventi di soccorso. «Centinaia di milioni di danni»

La Sardegna brucia da 60 ore. Proseguono gli interventi di soccorso. «Centinaia di milioni di danni»

La Sardegna, e in particolare l'Oristanese, brucia da almeno 60 ore mentre preoccupa l'arrivo del maestrale. L'incendio divampato a Bonarcado quando il 23 luglio scorso ha preso fuoco un'auto a causa di un incidente stradale - secondo le prime indicazioni che arrivano dalla macchina regionale - e, sospinto sul bosco dal forte vento di scirocco prima e libeccio poi e poi, è ancora attivo su più fronti.

Sardegna in fiamme, rogo nell'Oristanese: 1.500 sfollati e 20mila ettari in fumo. Due Canadair in arrivo dalla Francia

E preoccupa soprattutto le comunità del Marghine e della Planargia.

 

 «In un momento in cui si sta prendendo sempre più coscienza dell'importanza della sostenibilità e della riconversione ecologica in chiave green, appaiono ancora più impressionanti le drammatiche immagini che arrivano dalla Sardegna, dove si contano migliaia di ettari di terreni distrutti dalle fiamme, con danni incalcolabili all'agricoltura e alla pastorizia, attività che storicamente rappresentano il fiore all'occhiello dell'economia isolana». Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina a proposito del gigantesco incendio scoppiato nell'Oristanese, che sta andando avanti da quasi tre giorni. «Nell'affidarci alle autorità preposte affinché facciano piena chiarezza sulle cause dell'incendio, non possiamo che ribadire l'importanza di tutelare l'ecosistema forestale, alla base di tutte le attività del comparto primario e di una larga fetta dell'economia, e di tutelare conseguentemente l'imprescindibile ruolo dell'agricoltore quale custode dell'ambiente e del territorio, come si sta cercando di fare con un Ddl di questo tenore, attualmente all'esame della Commissione Agricoltura del Senato, che riprende in larga parte i contenuti di analoghe leggi regionali fortemente promosse dalla Copagri», ricorda Verrascina. 

E' stato pubblicato dalla Protezione Civile regionale un nuovo bollettino di previsione di pericolo incendio per la giornata di oggi, lunedì 26 luglio.

La pericolosità, che riguarda tutta la zona dell'Oristanese, il Montiferru, la Planargia e parte del Nuorese, dove sono ancora attive le fiamme dopo 60 ore, è classificate come alta ed è scattato il "preallarme". Codice arancione, ma con attenzione rinforzata, dalla Gallura al Campidano di Cagliari sino al Sulcis.

Proseguono le operazioni di soccorso nei territori di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Tresnuraghes, Frossio, Sennariolo, Usellus, Porto Albe, Scano di Montiferro e Cabras. Ieri le attività, rese particolarmente difficoltose dal forte vento di scirocco che ha alimentato i roghi, sono state supportate da otto velivoli Canadair, da un elicottero del Reparto volo di Sassari e dagli elicotteri del servizio AIB regionale.

Il dispositivo di soccorso messo in campo dal Corpo nazionale conta dieci squadre a terra, supportate da 5 velivoli canadair, che dalle ore 6:15 di stamattina sono operativi sui fronti del fuoco a Scano di Montiferro e a Tresnuraghes. Per una maggiore rapidità di risoluzione dell'emergenza, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato un modulo internazionale di cooperazione: due velivoli canadair provenienti dalla Francia sono in volo verso la Sardegna, mentre altri due canadair provenienti dalla Grecia sono atterrati ad Alghero alle ore 4:30 di stamattina e sono già pronti ad operare sul territorio sardo. Al momento stanno già operando 57 unità operative a terra, di cui 28 provenienti dai Comandi di Nuoro, Sassari e Cagliari e 29 del locale Comando di Oristano. A Tresnuraghes tre squadre hanno operato per tutta la notte nel contrasto al fronte del fuoco, e la loro attività ha permesso di salvaguardare due attività ricettive. A Scano di Montiferro il lavoro notturno delle squadre ha permesso di mettere sotto controllo il fronte del fuoco, che nella giornata di ieri aveva causato l'evacuazione di oltre 400 persone.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Luglio 2021, 16:36
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