Continua la bufera sull'ospedale di Santa Chiara di Trento dopo la misteriosa scomparsa di Sara Pedri che sarebbe correlata al mobbing subito sul lavoro. La ginecologa 31enne è scomparsa nel nulla dal 4 marzo e il sospetto è che possa essersi torlta la vita a seguito delle forti vessazioni subite sul lavoro.
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L'ospedale ha aperto un'inchiesta e il primario di Ostetricia e Ginecologia è stato trasferito dalla Asl in un altro reparto con altre mansioni almeno temporaneamente.
Come riporta anche Il Corriere della Sera nel reparto c'era un clima molto difficile da tollerare non solo per i medici ma anche per gli infermieri. Una di loro ha raccontato, in forma anonima: «Da anni si vive un clima di sofferenza legato ai metodi autoritari di Tateo e Mereu. Atteggiamenti che sono andati inasprendosi. Alcune persone sono state prese di mira, e ne è seguito anche un demansionamento».
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Luglio 2021, 14:40
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