Sara, morta a 19 anni: pena dimezzata per il maghrebino, era imputato per spaccio e omicidio
Migrante segue e tormenta una ragazza per giorni poi le chiede soldi: «Pagami e smetto»
Sara abitava da tempo a Sansepolcro (Arezzo) ed era originaria del Marocco. Le indagini ricostruirono che Sara era nella villetta insieme ad altre persone, di sicuro il fidanzato, che ancora oggi risulta irreperibile, e lo stesso Jbeil Moez. L'abitazione era stata presa dal gruppetto in affitto in località Cesa. I due ragazzi avevano portato cocaina ed eroina e durante la serata furono bevuti anche alcolici. La ragazza fu poi trovata morta qualche giorno dopo nel casolare dalla proprietaria.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Giugno 2019, 21:05
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