Sarebbe stato un sorpasso "illegale" la causa del maxi-schianto in cui ha perso la vita Sara Candeago, 19 anni appena, operaia di Sottocastello, in comune di Pieve di Cadore (Belluno). La ragazza è morta nell’incidente frontale mercoledì alle 17.45 mentre tornava a casa da Perarolo, dove lavorava. Neopatentata, coscienziosa, stava viaggiando regolarmente sulla sua corsia di marcia, verso nord, e stava per imboccare il ponte Cadore. Sulla sua strada, però, ha trovato un bolide “impazzito”.
LO SCHIANTO
Schianto sulla statale 51, in comune di Perarolo, all''ingresso del Ponte Cadore, in direzione verso nord. Un incidente che ha visto coinvolte 4 vetture e ha avuto come bilancio una ragazza di 19 anni morta, Sara Candeago, di Nebbiù di Pieve di Cadore, e 3 feriti. I feriti (due sono trevigiani) non sono gravi e sono stati portati per accertamenti all'ospedale di Pieve di Cadore. Invece Sara, classe 2001, di Pieve, è stata intubata sul posto ed è stata elitrasportata all'ospedale di Treviso, dove è deceduta poco dopo. La strada è rimasta chiusa per quasi 2 ore.
Erano le 17.50 dell'altro ieri quando è avvenuto lo scontro. Sara aveva terminato il lavoro alla Trenti Industria Occhiali SPA nella Zona Industriale Ansogne, a Perarolo.
Sul posto sono arrivati anche i genitori della giovane, che si sono trovati di fronte la tragica scena: l'auto della figlia ridotta a un ammasso di lamiere contorto e la ragazza portata d'urgenza via in elicottero. Portati all'ospedale di Pieve di Cadore anche 4 feriti, due di questi sono trevigiani. Una delle Mercedes era condotta da L.B., 72 anni, la seconda Mercedes da G.C. 75enne e una Opel condotta da N.H., 43 anni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Settembre 2021, 16:17
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