Samira uccisa nel 2019, condannato all'ergastolo il marito: il corpo non è mai stato trovato

Il movente è da ricercare in motivi di gelosia ed economici

Samira uccisa nel 2019, condannato all'ergastolo il marito: il corpo non è mai stato trovato

Sentenza definitiva. E' stato condannato all'ergastolo Mohamed Barbri, il 41enne operaio agricolo marocchino, accusato di aver ucciso la moglie Samira El Attar. La donna era scomparsa a 43 anni il 21 ottobre 2019 da Stanghella (Padova), dove abitava.

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A confermare la sentenza della corte d'Assise di Rovigo è la Corte d'Appello. Il corpo di Samira non è mai stato trovato. Le prove raccolte contro Barbri sono state ritenute schiaccianti sia dalla corte territoriale sia, in nuova istanza, dalla procura generale. Inizialmente, Barbri era stato condannato a un risarcimento di oltre mezzo milione di euro alle parti civili, ossia la madre, il fratello e lo zio della vittima e l'associazione Penelope che si occupa di vittime di violenza ed esclusione sociale. Il movente è da ricercare in motivi di gelosia ed economici: Samira infatti gestiva la pensione di invalidità della figlia. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Marzo 2022, 22:35
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