Samantha Cristoforetti, l'addio all'Aeronautica: «Nessuna discriminazione, l'appartenenza all'Arma aveva solo valore simbolico»

Samantha Cristoforetti, addio all'Aeronautica: «Nessuna discriminazione, l'appartenenza all'Arma aveva solo valore simbolico»
Conclusi i 19 anni di ferma obbligatoria, Samanta Cristoforetti lascia l'Aeronautica militare per continuare a dedicarsi alla sua attività di astronauta e alle missioni spaziali, seppure senza le mostrine. Oggi, 2 gennaio, "AstroSamantha"  si è ufficialmente congedata dal Corpo militare, nel quale era entrata nel 2001, con il saluto alla bandiera. Samantha Cristoforetti ha dato l'addio all'Aeronautica nella base di Istrana, in provincia di Treviso, qui era ancora incardinata.



«Da Esa dipendo per l'impiego quotidiano e da Esa percepisco lo stipendio. L'appartenenza alla Forza Armata ha avuto negli ultmii 10 anni un valore simbolico e affettivo». Così in una nota diffusa su Twitter Samantha Cristoforetti precisa le circostanze del suo addio all'Aeronautica Militare, effettivo dal 31 dicembre scorso, sottolineando di avere sempre espresso ai vertici militari l'intenzione di non lasciare l'Agenzia Spaziale Europea. Quanto alle ragioni del suo congedo, aggiunge, «non sto cambiando mestiere o assumendo un nuovo invarico, continuo ad essere un'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea e conto di tornare presto nello spazio». Inoltre, aggiunge, «non mi sento oggetto di discriminazione di genere» e «ho sempre avuto il massimo supporto da parte della delegazione italiana alla Ministeriale Esa dello scorso novembre, tanto che l'Italia ha ottenuto l'impegno per un secondo volo per me entro qualche anno».

La Cristoforetti - che accompagna il tweet con le foto del congedo dal 51mo Stormo - riconosce comunque di avere «semplicemente avuto occasione di esprimere alla Forza Armata, nelle sedi appropriate, il mio disaccordo per alcune situazioni e, contestualmente, ho ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi.
In schiettezza e reciproca cordialità, senza alcuna polemica». Ricordando che una nuova selezione astronauti è «prevista entro un paio d'anni» Astrosamantha scrive «mi auguro che tanti e tante giovani Ufficiali vogliano partecipare» e conclude dicendosi «orgogliosa» di essere stata una collega di chi serve il paese nell'Aeronautica Militare e nelle Forze Armate.


CHI E' SAMANTHA CRISTOFORETTI
Il capitano dell'Aeronautica, il cui sogno più volte espresso è quello di andare su Marte, cominciò la sua carriera militare nel 2001 come pilota dell'accademia aeronautica. Nel 2009 venne selezionata nel programma di addestramento degli astronauti dell'Esa. Nel 2014 diventò la prima italiana a effettuare un volo spaziale, quando fece parte dell'equipaggio della missione Futura che raggiunse la Stazione Spaziale Internazionale e sulla quale rimase 199 giorni. Nata a Milano 42 anni fa, e cresciuta a Malè (Trento), AstroSamantha si è laureata in ingegneria meccanica in Germania, a Monaco. È stata la 59/ma donna a volare tra le stelle. Nei quasi sei mesi trascorsi sulla Stazione spaziale ha portato avanti numerosi esperimenti, oltre a 'guidarè il traffico dei veicoli adibiti alla consegna dei rifornimenti per la Stazione Spaziale. Nel 2016 ha cominciato a lavorare nel centro di addestramento degli astronauti dell'Esa in Germania, a Colonia. L'anno successivo, nel 2017, ha dato alla luce la sua prima figlia, Kelsey Amal. Oggi il suo addio all'Aeronautica, ma con la consapevolezza - come ha detto lei stessa - che «nei prossimi 20 anni ci aspettano cose molto interessanti in merito all'esplorazione umana nello spazio». E lei, sicuramente, ne farà ancora parte. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Gennaio 2020, 22:37
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