Saman Abbas, il fidanzato: «Non mi importa niente della mia vita, possono anche uccidermi». Le ricerche in porcilaia

Saman Abbas, il fidanzato: «Non mi importa niente della mia vita, possono anche uccidermi». Le ricerche in porcilaia

Continuano le ricerche del corpo di Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana scomparsa da due mesi da Novellara, nella Bassa Reggiana, mentre il fidanzato racconta delle minacce ricevute dalla famiglia della ragazza e si lascia andare a uno sfogo. «Non mi importa niente della mia vita, possono anche uccidermi», ha detto ai microfoni di Chi l'ha Visto? nella puntata che andrà in onda questa sera. È stato lui a dare l'allarme due mesi fa quando non ha avuto sue notizie.

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Saman Abbas, le parole del fidanzato

 Il ventunenne pachistano aveva presentato una denuncia dicendo che il padre della ragazza con altre persone si era presentato a casa dei suoi genitori minacciandoli. «Se tuo figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia», avrebbe detto il padre in casa sua. Per la presunta morte di Saman sono indagati i genitori, scappati in Pakistan, lo zio – forse in fuga in Europa – e due cugini di cui uno in carcere in Italia.


Saman Abbas, le ricerche in una porcilaia

Si allarga ancora il campo delle ricerche.

Carabinieri, militari forestali e le unità cinofile stanno ispezionando l'area esterna di una porcilaia dismessa a circa un chilometro dall'abitazione della giovane.

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2021, 12:24
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