Minacce a un giornalista napoletano: «Farai la fine di Giancarlo Siani»

Minacce a un giornalista napoletano: «Farai la fine di Giancarlo Siani»
«Farai la fine di Siani»: questo il contenuto di un biglietto lasciato nella cassetta della posta del giornalista Salvatore Sparavigna a Torre Annunziata, città nella quale il cronista del Mattino assassinato nell'85 operò. 

Avvertiti i carabinieri, il foglio è stato consegnato a loro per accertamenti tecnici. Poi la denuncia è stata formalizzata ai militari. Non è la prima volta che Sparavigna subisce intimidazioni.


«Le forze dell’ordine non sottovalutino le minacce rivolte al giornalista Salvatore Sparavigna soprattutto perché opera in un territorio difficile per cui fu decretata anche la morte di Giancarlo Siani». Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, a lungo responsabile dell’associazione studenti napoletani contro la camorra, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, esprimendo piena e totale solidarietà a Sparavigna che ha ricevuto un messaggio anonimo nella cassetta postale su cui c’è scritto: «Farai la fine di Giancarlo Siani».

«Purtroppo i giornalisti continuano a essere nel mirino di chi pensa di metterli a tacere con la violenza e le intimidazioni» hanno aggiunto Simioli e Borrelli, che è anche giornalista professionista, certi che «Ordine e Sindacato dei giornalisti non faranno mancare la loro solidarietà e il loro aiuto concreto a Salvatore Sparavigna che deve essere messo nelle condizioni per poter continuare il suo lavoro di cronista senza dover mettere a rischio la sua incolumità».


 
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Maggio 2018, 15:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA