Salvatore Pezzano è stato operato: «Un incubo che finisce». Commosse il web col suo appello disperato

Salvatore Pezzano è stato operato: «Un incubo che finisce». Commosse il web col suo appello disperato

di Simone Pierini
«Non so che parole usare..un incubo che finisce!». Una storia quella di Salvatore Pezzano che finalmente ha trovato il suo lieto fine. Il 19enne milanese che ha commosso il web con l'appello lanciato sui social per cercare un chirurgo disposto ad operarlo a seguito delle conseguenze di una grave lussazione alla clavicola che minacciava di bloccargli l'aorta è stato finalmente operato. «È partito tutto dal web..grazie a tutti voi che avete fatto si che il messaggio potesse arrivare alla persona giusta!», scrive in un lungo post su Instagram.



Un calvario iniziato lo scorso 2 maggio in seguito a un incidente sul campo di calcio e concluso questa mattina, quando il ragazzo si è sottoposto a un'operazione perfettamente riuscita. Ed è proprio Salvatore ad annunciarlo sulla sua pagina social condividendo la foto che lo immortala sorridente in un letto d'ospedale.

«Una decisione presa martedì mattina e stamattina operato - racconta - Stamattina prima di entrare in sala operatoria mi è passata tutta la vita davanti, ho pensato è se tutto va male e non mi risveglio? Non posso abbandonare la mia famiglia e amici...grazie Dio, grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a diffondere il messaggio , grazie al prof Castagna che mi è stato vicino e mi ha aiutato in tutti i modi e grazie soprattutto all’equipe che mi ha operato (per privacy non posso fare nomi!)..appena sveglio ho fatto il primo respiro e MI SONO SENTITO VIVO VERAMENTE..mi aspetta una lunga convalescenza di 1 mese, ma sono la persona più felice del mondo!».
 

Salvatore, infine, lancia un nuovo appello affinché si condivida, ancora una volta, la sua storia. «Desiderio che questo post venga condiviso e possa arrivare a tutti, perché è solo grazie a voi se c’è l’ho fatta..desidero arrivi a tutti coloro che stanno combattendo una grave malattia o che stanno male, ricordatevi di non perdere mai la speranza! Me ne sono sentite dire tante..che sarei rimasto disabile, che ci sarei rimasto sotto i ferri o che nel caso migliore avrei perso il braccio, ma sapete cosa rispondo io? - conclude - Che a tutto c’è rimedio, non bisogna mai arrendersi, mai mollare , mai perdere la speranza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Agosto 2018, 18:42
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