L'immunologa Antonella Viola: «Quando bocciai il vaccino Sputnik mi arrivò una strana telefonata...»

La rivelazione dell'immunologa dell'Università di Padova: "Quel vaccino non funzionava e i dati non erano chiari"

L'immunologa Antonella Viola: «Quando bocciai il vaccino Sputnik mi arrivò una strana telefonata...»

Antonella Viola, la rivelazione sul vaccino russo Sputnik: «Lo bocciai in uno studio su Lancet e ricevetti una strana telefonata, da un sedicente funzionario del Ministero dell'Interno». «Quando sul vaccino Sputnik venne pubblicato il lavoro, insieme a Enrico Bucci e ad altri colleghi a livello internazionale, scrivemmo su 'Lancet' un commento per dire che il vaccino effettivamente non funzionava», ha rivelato l'immunologa dell'Università di Padova ospite di 'Forrest' su Rai Radio1. 

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«In quei giorni, a parte che il mio telefono cominciò a dare dei seri problemi, ricevetti una telefonata molto strana, di una persona che disse di essere del ministero degli Interni, della sicurezza, non ricordo.

E mi disse che voleva informazioni: voleva sapere se io sapessi di più sul vaccino Sputnik. Una strana telefonata, mi chiedeva dati».

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Antonella Viola ha poi spiegato di non aver avuto più notizie di quel misterioso interlocutore: «Cercavo di capire meglio chi fosse ma è stato molto vago. Mi disse che sarebbe venuto a trovarmi in studio ma non è mai più venuto. Ovviamente non sarà stato qualcuno del ministero, immagino di no, però mi è rimasto il dubbio di capire chi fosse questa strana persona che si è presentata e che ha voluto sapere perché io avessi criticato il vaccino».


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Marzo 2022, 13:05
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