Il rugby italiano in lutto per la morte di Tiziano Franchini, 44enne atleta e vicepresidente della Federazione italiana rugby league (Firl). Originario di Monselice (Padova), il tallonatore e terza linea è morto nel sonno, a causa di un infarto, domenica notte, nella sua casa di Bresega di Ponso.
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Un destino tragico e beffardo, quello di Tiziano Franchini, che lascia una moglie, Tamara, e un figlio, Simone. Un infarto aveva stroncato, ad appena 28 anni, anche il fratello gemello, Simone Franchini, durante una partita di rugby disputata a Monselice il 4 dicembre 2005. Come riporta Silvia Malanchin su Il Gazzettino, i gemelli Tiziano e Simone Franchini erano cresciuti insieme nelle giovanili del Cus Padova, per poi approdare a Rovigo nella stagione 2000-01. Tiziano Franchini aveva poi giocato una stagione a Badia nel 2003 e in quella successiva al Monselice.
Tiziano Franchini vantava anche un'esperienza in Francia e poi è stato protagonista dello sviluppo della Rugby League (a 13 giocatori) anche in Italia. Della Firl era stato vicepresidente ed era stato anche ct dell'Italia League femminile. Grazie al suo impegno, Mauro Bergamasco aveva realizzato il progetto del Rugby Camp e il fratello Mirco aveva debuttato nella Rugby League. Nonostante il lutto, la Firl ha fatto sapere che a Formigine, il prossimo sabato, si terrà comunque lo stage che Tiziano Franchini aveva organizzato e a cui teneva molto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Marzo 2022, 12:57
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