Rovigo: 22 lavoratrici comprano l’azienda in crisi e assumono altre 17 persone

Ventidue lavoratrici comprano l'azienda in crisi e la fanno rinascere. La loro incredibile storia
Come trasformare un fallimento in una rinascita. Dopo che la società in cui lavoravano era fallita a marzo, ventidue donne venete hanno inaugurato ufficialmente il Centro Moda Polesano: una nuova società nata grazie al loro coraggio e spirito di iniziativa. Le donne hanno infatti rinunciato alla Naspi (assegno di disoccupazione) per rilanciare il lavoro e assumere nuovo personale.

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Erano rimaste senza lavoro, ma si sono rimboccate le maniche ed hanno rilevato l'azienda in crisi ridandole una nuova vita. Protagoniste di questa coraggiosa iniziativa sono 22 donne venete, che proprio qualche giorno fa hanno inaugurato ufficialmente il Centro Moda Polesano di Stienta, in provincia di Rovigo, il settimo workers buyout accompagnato nel percorso da Legacoop Veneto e primo nato tutto al femminile.

«Quando ci è stato comunicato che la nostra azienda sarebbe entrata in liquidazione, è stato angosciante in quanto in ognuna di noi è nata la paura di restare senza lavoro. Poi si è presentata l’opportunità di aderire a questo progetto per creare una nuova Cooperativa , salvaguardando la nostra occupazione, al quale hanno aderito 22 socie (tutte donne) testarde, tenaci e  con un pizzico di incoscienza (senza la quale non  ci si metterebbe mai in gioco)» racconta Claudia Tosi, presidente della cooperativa. «Sono stati mesi difficili – ha aggiunto la donna – a volte carichi di motivazioni positive altre con la sensazione di non arrivare mai al traguardo,  per questo ci tengo a ringraziare le socie che non hanno mai mollato».

Le 22 donne, destinate con certezza alla disoccupazione dopo la crisi della Cooperativa Polesana Abbigliamento, non hanno solo deciso di mettersi in gioco iniziando laa nuova avventura imprenditoriale, ma hanno anche coinvolto e assunto altre 17 persone, portando il totale dei dipendenti a 39 unità.
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Novembre 2018, 17:15
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