Covid, Roma sorvegliata speciale: fioccano i casi nelle scuole. Da oggi test rapidi negli istituti, chiusi alcuni uffici comunali
di Lorena Loiacono
ALLARME. La Capitale vede crescere i dati relativi all’emergenza sanitaria: non sono solo i positivi a far scattare le misure di sicurezza ma anche i ricoveri in terapia intensiva: ieri erano 32, una settimana fa solo 18. E così si torna a mettere in discussione la riapertura degli stadi. Proprio dall’assessore alla salute del Lazio, D’Amato, parte l’appello: «Ci siamo dimenticati di Atalanta-Valencia al Meazza di Milano? E’ il modo più rapido per tornare a nuovi lockdown. Pensiamo piuttosto a proteggere scuole e università».
TRA I BANCHI. Con il rientro in classe infatti positivi stanno aumentando e i tamponi ne seguono le tracce. I medici delle Asl sono dovuti intervenire, solo negli ultimi giorni, nelle scuole superiori Majorana e Benedetto Croce, al Righi e al San Giuseppe de Merode, genitori in allarme anche al Garibaldi e nell’istituto comprensivo di Vigna Murata: si tratta di scuole grandi, dal centro alla periferia della città.
TEST VOLONTARI. Da oggi partono infatti nella Regione Lazio i tamponi rapidi nelle scuole, si tratta di analisi su base volontaria che hanno registrato un’alta adesione.
UFFICI COMUNALI CHIUSI. Non solo, controlli e sanificazioni si sono resi necessari anche nella sede del XV Municipio: gli uffici resteranno chiusi per tutta al settimana. Un caso positivo ha fatto scattare l’allerta, così è stata necessaria una sanificazione straordinaria.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Settembre 2020, 08:33
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