La Capitale riserva sempre nuove sorprese. L'ultima risale a poche ore fa, quando durante i lavori di ampliamento della via Tiburtina, a Roma, sono stati rinvenuti i resti di un ponte romano di età imperiale (vedi foto Agenzia Nova), all’altezza dell’undicesimo chilometro della strada attuale fino al settimo miglio di quella antica.
Roma, riemerso un ponte di età imperiale dagli scavi per ampliare la via Tiburtina
Come riporta l'Agenzia Nova, a una prima analisi la struttura risale all'epoca imperial e serviva per attraversare il Fosso di Pratolungo, poco prima del punto in cui il corso d’acqua confluisce nell’Aniene. Gli scavi hanno messo in luce la porzione centrale dell’arcata, ma priva della chiave di volta. Un aspetto da attribuire alla risistemazione dell’area in età medievale e rinascimentale, quando il ponte venne parzialmente demolito e chiuso da due muraglioni di oltre tre metri di altezza.
La scoperta è stata resa possibile dalle indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza Speciale di Roma in occasione dell’avvio del cantieri.
In quel caso si trattata di un bene di epoca anteriore, poiché datato tra il III e il II secolo a.C.. I resti del ponte rinvenuto in questi giorni si trovano a 4 metri sotto il livello stradale, all’interno di una falda acquifera: saranno consolidati e ricoperti per garantirne la tutela e conservazione. Nel frattempo è in corso di studio il rapporto tra l’attuale ritrovamento e quello di questo inverno.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 06:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA