Ha investito ed ucciso Mara Visentin e Miriam Cappelletto, perché stava guidando in stato di ubriachezza. Ora Ronnie Levacovic, il rom 25enne accusato di duplice omicidio stradale, ha chiesto il rito abbreviato, che gli consente di ottenere uno sconto di pena di un terzo, come prevede il codice penale. «In trenta secondi ho distrutto la mia vita e quella di due persone innocenti» ripete Ronnie, che la sera dell'incidente era alla guida di una Bmw con alcol nel sangue, di 1,05 grammi su litro.
A tutta velocità
In quelle condizioni l'uomo ha preso l'auto e schiacciato il piede sul pedale del gas, fino ad incrociare l'auto su cui viaggiavano le due donne, che ha tamponato a forte velocità, intorno ai 125 chilometri orari; purtroppo entrambe le vittime al momento dell'impatto non stavano indossando le cinture di sicurezza in modo corretto.
Impatto fatale
Le cinture, infatti, erano inserite nell'alloggiamento, ma erano passate diero allo schienale, solo per non far suonare l'allarme dell'abitacolo che avvisa di allacciarle.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2022, 09:44
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