Roberta Repetto, dramma per un neo. Per la morte di una donna dopo l'asportazione di un neo sono stati condannati a tre anni e quattro mesi ciascuno il “santone” del centro olistico Anidra di Borzonasca (Genova) Paolo Bendinelli, e il medico bresciano Paolo Oneda. La psicologa Paola Dora invece è stata assolta. I tre erano a processo per la morte di Roberta Repetto, una donna di 40 anni uccisa dalle metastasi di un tumore dopo l'asportazione di un neo eseguita sul tavolo della cucina del centro e curata per due anni con tisane zuccherate e meditazione.
TUMORE, ROBERTA MORTA DOPO L'ASPORTAZIONE DI UN NEO
Il giudice per l'udienza preliminare Alberto Lippini li ha condannati, con rito abbreviato, per omicidio colposo mentre li ha assolti dall'accusa di violenza sessuale e circonvenzione di incapace.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2024, 14:32
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