Alessia Logli, figlia di Roberta Ragusa e di Antonio Logli, parla della sua vita e della sua professione di modella dopo la tragedia che ha travolto la sua famiglia. Il padre di Alessia Logli, che lei difende, è stato infatti condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie ed è recluso in carcere a Massa.
Leggi anche > Paolo Fox, il re dell'oroscopo ricoverato all'ospedale per colica renale
Dopo i tragici fatti Alessia può contare solo su di se: “Ho capito che devo contare solo su me stessa e non posso più rimanere dove sono – ha raccontato in un’intervista a “Oggi” - Sono iscritta a Economia a Pisa, ma starò con il mio fidanzato Kian a Milano. Lui lavorerà per case di moda e io per un’agenzia di modelle. E vorrei chiarire una cosa: sfilate e studi fotografici non sono il miraggio di una ragazzina in cerca di successo.
Torna anche sulla condanna del padre, che secondo lei paga anche la scelta degli avvocati di non farlo parlare pubblicamente: “Mentre babbo taceva, i media lavoravano sulla sua immagine. Il sorriso beffardo, lo sguardo gelido, l’espressione tirata e altre sciocchezze. Una oggi, una domani, nel pubblico s’è formata un’idea di colpevolezza”.
Il papà secondo lei è innocente: “Mi è stato vicino e senza essere preparato a una cosa del genere ha fatto il meglio in ogni senso… Hanno fatto bene a guardare in casa nostra. Ma poi dovevano farlo anche in altre direzioni, far vedere che non si fermavano sulla loro idea iniziale. Invece hanno lavorato solo su quella e alla fine lo hanno messo dentro senza una prova”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Ottobre 2020, 18:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA