Strage al Mottarone, l'ultimo sms di Roberta Pistolato: «Stiamo salendo in funivia». Era il suo compleanno

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Strage sulla funivia Stresa-Mottarone: l'ultimo sms prima di morire. Tra le vittime anche Roberta Pistolato, 40 anni proprio oggi, e Angelo Vito Gasparro, 45, morti nell'incidente di Mottarone, erano coniugi residenti nel Piacentino, entrambi originari di Bari La coppia, residente da tempo a Castelsangiovanni, si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei.

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La famiglia in Puglia però non ha più avuto sue notizie dalle 11, quando la 40enne ha inviato alla sorella l'ultimo sms: «Stiamo salendo in funivia». Roberta era fresca di studi in Medicina e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza.

 Entrambi venivano da Bari e si erano trasferiti da qualche anno in provincia di Piacenza, a Castel San Giovanni, centro di oltre 13mila abitanti conosciuto soprattutto come polo della Logistica. Lei, Roberta Pistolato, 40 anni proprio oggi, si era laureata in Medicina e ha lavorato prima come guardia medica dell'Asl e negli ultimi mesi come medico vaccinatore, sempre alle dipendenze dell'azienda sanitaria di Piacenza.

Lui, Angelo Vito Gasparro, 45 anni, faceva la guardia giurata.

La coppia, morta nell'incidente della funivia sul Mottarone, in provincia di Verbania, era in gita sul Lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei. La famiglia in Puglia però non ha più avuto loro notizie dalle 11, quando la 40/enne ha inviato alla sorella l'ultimo sms: «Stiamo salendo in funivia».

«Ho appreso da poco questa tragedia immane. Mai avrei immaginato ci potessero essere nostri concittadini. Ci colpisce tutti come città, ci lascia sgomenti ancora una volta. È successo l'inimmaginabile, era una coppia giovane, inserita», dice all'ANSA la sindaca di Castel San Giovanni, Lucia Fontana. Roberta era molto conosciuta e apprezzata negli ambienti sanitari dove lavorava. Il 13 settembre del 2020 aveva prestato giuramento, nella giornata dell'Ordine dei Medici, proprio a palazzo Gotico a Piacenza. Nell'ultimo periodo faceva il medico che somministrava i vaccini anti Covid, negli hub della provincia, oppure anche raggiungendo i pazienti a domicilio, a seconda delle esigenze che c'erano. I colleghi che l'hanno conosciuta la descrivono come una persona estremamente disponibile e cordiale.

 La direzione dell'Ausl di Piacenza esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia per la morte nell'incidente del Mottarone della dottoressa Roberta Pistolato, medico in servizio nell'azienda da qualche mese. La professionista, dopo un'iniziale attività nell'ambito della continuità assistenziale, era impegnata nelle vaccinazioni, sia negli hub sul territorio, sia a domicilio delle persone impossibilitate a muoversi da casa. «Era una professionista disponibile e cordiale - evidenzia Anna Maria Andena, direttore del dipartimento di Cure primarie - che ha sempre dimostrato spirito di servizio nello svolgimento del proprio lavoro».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Maggio 2021, 10:49
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