Ritiro patente a vita per chi usa i social alla guida: la richiesta del Codacons

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A seguito dell'ennesimo incidente stradale registrato in Italia dopo la pubblicazione su Facebook di un video alla guida, il Codacons chiede il ritiro della patente a vita per chi usa i social network in auto e l'incriminazione automatica per attentato alla sicurezza dei trasporti. Lo afferma l'associazione dei consumatori, intervenendo sul grave episodio di Alcamo dove sull'autostrada A29 un bambino ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito.

«Stanno drammaticamente aumentando nel nostro paese gli incidenti stradali registrati a seguito della pubblicazione di dirette e video su Facebook realizzati dagli stessi guidatori, i quali distolgono pericolosamente l'attenzione dalla strada per dedicarsi al cellulare e ai social network - afferma il presidente Carlo Rienzi - Per tale motivo chiediamo al Governo una modifica urgente del Codice della strada che preveda il ritiro a vita della patente e l'incriminazione automatica per attentato alla sicurezza dei trasporti nei confronti di tutti gli automobilisti che usano i social network mentre guidano, per pubblicare dirette, foto o video».

Il Codacons chiede anche a Facebook di intervenire, disponendo il blocco automatico di video, storie e dirette realizzate all'interno delle automobili in movimento, come forma di tutela degli utenti e per arginare il fenomeno degli incidenti causati da distrazione da social network.

Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Luglio 2019, 10:11
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