Morti carbonizzati in auto, Domenico e Maria erano soli: «Forse omicidio-suicidio»
L'uomo sarebbe intervenuto durante una lite tra la figlia e un compagno di scuola, richiamando in modo deciso quest'ultimo: discussione che avrebbe mandato su tutte le furie la madre e lo zio del ragazzino, intervenuti a loro volta. Partito il diverbio, il 40enne avrebbe così tirato fuori il cutter per minacciarli: dopo aver visto la scena un altro genitore, un 47enne, è intervenuto per sedare la lite ed è rimasto ferito al gomito destro (ricevendo una prognosi di 10 giorni). A quel punto i presenti hanno chiamato il 112.
Nel frattempo l'uomo col cutter si era allontanato ma i militari l'hanno rintracciato lungo la strada di casa: il taglierino non è però stato rinvenuto.
L'indagato ha ammesso la lite, ma ha negato di aver estratto l'arma da taglio, ma due penne a inchiostro che aveva con sé. Le penne sono state sequestrate, tuttavia, secondo i testimoni, non sarebbero state quelle ad essere usate durante la lite, bensì proprio il cutter, di cui il 40enne potrebbe essersi liberato dopo essere andato via dalla festa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Giugno 2019, 13:20
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