"Risolvere il problema dei rom? Ci aveva provato anche zio Adolf": assessore nei guai

"Risolvere il problema dei rom? Ci aveva provato anche zio Adolf": assessore nei guai
Quello dei rom è un problema, un problema che a risolverlo "c'aveva provato anche zio Adolf a prendere qualche rimedio, politicamente scorrettissimo, ma non gli è riuscito neanche a lui". Risponde così a chi si lamenta dell'accattonaggio in città, Massimo Gnagnarini, assessore di centrosinistra di Orvieto, eletto in una lista civica nel comune umbro. Parole scritte nere su bianco su Facebook, che hanno scatenato una polemica durissima. Alla fine, l'assessore ha rimesso le deleghe al sindaco.

Dal Pd, partito al governo della città di Orvieto, aveva parlato la senatrice Francesca Puglisi, presidente della Commissione parlamentare contro il Femminicidio, che aveva chiesto "al sindaco di Orvieto di valutare un passo indietro per questo politico. Il riferimento 'allo zio Adolf' suscita una tale indignazione che non permette altra scelta", secondo Puglisi.

"Chi evoca 'zio Adolf' e l'olocausto non può rappresentare le istituzioni. Il sindaco di Orvieto Germani non si limiti a dissociarsi dal suo assessore al Bilancio. Gnagnarini deve essere messo fuori dalla giunta per rispetto nei confronti della città e di chi ha combattuto contro il nazismo e l'occupazione tedesca", ha aggiunto il deputato dem Stefano Pedica. "Davanti a fatti di questo genere non si può far finta di nulla - ha sottolineato-. In una giunta di centrosinistra non può esserci chi cita il nazismo in risposta a chi gli chiede provvedimenti contro i rom. Le istituzioni vanno rappresentate seriamente".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2017, 22:21
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