Rimini, sesso gratis con le prostitute in cambio di protezione: condannato un ex carabiniere

Sesso gratis con le prostitute in cambio di protezione: condannato un ex carabiniere
Sesso gratis con le prostitute in cambio di protezione. Per questo un ex carabiniere, che all'epoca dei fatti - nel 2013 -  era in servizio a Rimini, è stato condannato a due anni di carcere. Il militare ha sempre negato le accuse, giurando di essere stato incastrato e attraverso il suo legale, Cristiano Basile, ha annunciato il ricorso in appello. Come spiega Il Resto del Carlino, tutto è iniziato una sera del 2013.

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Le indagini sono cominciate dopo che una pattuglia del Nucleo radiomobile ha incontrato due prostitute sui marciapiedi a luci rosse della città. Alla richiesta dei documenti, le due donne di cittadinanza bulgara hanno spiegato che avevano ricevuto una strana proposta da un loro collega. La prima volta era venuto in divisa, la seconda invece si era presentato in borghese chiedendo prestazioni sessuali gratuite in cambio di ‘protezione’. Loro avevano rifiutato spiegando che se voleva fare sesso con loro avrebbe dovuto pagare. 

A un altro distributore, una lucciola rumena aveva invece spiegato di aver accettato lo scambio e che la storia andava avanti da qualche settimana. A quel punto, una volta in caserma, i carabinieri hanno raccontato tutto ai loro superiori. La prostituta ha riconosciuto il militare, che è finito sotto inchiesta per concussione e induzione indebita. Rinviato a giudizio, ha sempre negato le accuse, ma il processo di primo grado è terminato qualche giorno fa con la condanna a due anni di carcere. Nel frattempo l'uomo è andato in pensione. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Dicembre 2019, 13:34
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