Allarme a Rimini, Riccione e Cattolica: divieto di balneazione per escherichia coli e enterococchi

Allarme a Rimini, Riccione e Cattolica: divieto di balneazione per escherichia coli e enterococchi
Divieto di balneazione temporanea in 13 punti del litorale di Rimini, due a Riccione, due a Cattolica per lo sforamento dei parametri di legge di escherichia coli e enterococchi. I marinai di salvataggio questo pomeriggio hanno issato le bandiere bianche e rosse per indicare il divieto di balneazione temporanea. Ieri l'Arpae ha fatto i prelievi nelle acque di balneazione lungo la costa emiliano-romagnola, come previsto dal calendario programmato e stabilito dalla Regione Emilia-Romagna.

Oltre ai 13 punti del litorale riminese, il divieto riguarda anche due zone a Lido di Volano (Ferrara), uno a Savignano, uno a Cesenatico e uno San Mauro, nella provincia di Forlì-Cesena. «Una prima lettura delle analisi a 24 ore dall'allestimento - spiegano gli esperti Arpae - ha permesso di evidenziare in data odierna il superamento dei limiti normativi in 18 acque di balneazione».

Lunedì era già presente il divieto di balneazione in gran parte del litorale riminese a causa dell'apertura degli scarichi a mare delle acque fognarie dovuta alle piogge persistenti di domenica. I prelievi sono stati ripetuti oggi e se i parametri domani rientreranno nella norma, la balneazione non sarà più vietata.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2019, 17:32
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