Rimandato in tre materie, tenta il suicidio a 14 anni. Quartiere sotto choc: «Perché l'ha fatto?»

Rimandato in tre materie, tenta il suicidio a 14 anni. Quartiere sotto choc: «Perché l'ha fatto?»
Napoli sotto choc per il ragazzino di 14 anni che sabato ha tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto dopo essere stato rimandato in tre materie a scuola: tutti sconvolti nel quartiere di Porta Nolana, con il 14enne che per fortuna, sebbene in condizioni critiche, è riuscito a salvarsi. «Deve aver provato un'angoscia troppo forte per aver deciso di uccidersi - commenta una donna di 54 anni, che abita in zona - Per fortuna, non ci è riuscito, anche se è in rianimazione. Io spero che torni presto a casa».

14enne rimandato in tre materie a scuola si lancia dal quarto piano. È gravissimo

Il giovane studente, mentre il padre lo attendeva per accompagnarlo a scuola per frequentare corsi per il recupero dei debiti, è salito al quarto piano dello stabile e si è lanciato nel cortile condominiale. Soccorso dal 118 è stato portato nell'ospedale Cardarelli con diverse fratture al bacino e alle vertebre oltre a danni agli organi interni. «Penso al dolore che ha provato lui e che lo ha spinto giù e penso anche ai sensi di colpa che adesso possono avere i suoi genitori per non aver capito il disagio del figlio. Avrà pensato di averli delusi, ma nessuna mamma e nessun papà possono essere delusi di un figlio al punto di non amarlo più», le parole di un residente della zona, un 37enne.

 
 

«Non mi capacito di quanto accaduto - afferma un commerciante di 65 anni - né riesco a capire cosa sia scattato nella sua testa per decidere che l'unica cosa che poteva fare era buttarsi giù dal palazzo. Perché?». «A volte penso che gli adolescenti dovrebbero parlare di più con gli adulti - conclude un altro residente - e invece restano in silenzio. Il dialogo aiuta, magari se lui avesse parlato del suo disagio, non avrebbe pensato che lanciarsi nel vuoto poteva essere una soluzione».

L'OSPEDALE: STABILE NELLA GRAVITA' «Le condizioni del giovane sono ancora estremamente serie; il paziente è 'stabile nella sua gravità'», recitava il bollettino medico di ieri dell'ospedale Cardarelli, nel quale si spiega che i medici hanno proceduto ad effettuare una risonanza magnetica di controllo e le fratture vertebrali verranno stabilizzate chirurgicamente nei prossimi giorni.

«Un quadro clinico complicato, ma seguito da alcune delle migliori professionalità mediche d'Italia.
Donne e uomini di grande valore umano e professionale che si stanno adoperando per curare questo giovane in un momento tanto difficile della sua vita - dice il commissario Anna Iervolino - Ringrazio tutti i cardarelliani che, come sempre, con abnegazione, sacrificio e senza clamori, lavorano per garantire salute ai pazienti di questa Azienda ospedaliera».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Giugno 2019, 16:53
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