Rieti, sequestrate oltre ottomila uova senza indicazioni di provenienza

Sequestrate oltre ottomila uova senza indicazioni di provenienza
RIETI - I Carabinieri per la tutela agroalimentare hanno sequestrato 62.080 uova in diverse province italiane e denunciato due persone responsabili, in concorso fra loro, di tentata frode in commercio. Tra queste, oltre 8.000 uova sequestrate nel Reatino.

Nel dettaglio i sequestri sono stati eseguiti nelle province di: Verona, rinvenute 47.520 uova prive di rintracciabilità e riscontrate violazioni amministrative; Rieti, bloccate 8.100 uova pronte alla commercializzazione prive degli elementi utili per risalire alla provenienza del prodotto; Napoli, 1.980 uova fresche da immettere sul libero mercato carenti delle condizioni di rintracciabilità; Catania, denunciate 2 persone (artt.515, 56 e 110 c.p.) e sottoposte a fermo 4.480 uova aventi data di scadenza posticipata rispetto a quella effettiva. Inoltre, spiegano i carabinieri «sono state riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità, elevate sanzioni per 6.000 euro, in quanto i prodotti risultavano potenzialmente pericolosi alla salute». L'attività svolta nel corso delle ultime due settimane ha fatto registrare 152.751 uova sequestrate e sanzioni per 12.000 euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Luglio 2018, 08:59
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