Napoli, rider massacrato di botte per rubargli lo scooter: il video choc filmato dai residenti della zona

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di Giuliana Covella

Calci, pugni, schiaffi, spintoni. In cinque hanno aggredito un giovane rider nella prima serata in Calata Capodichino (Napoli). Una scena che fa rabbrividire tanta è la violenza con cui il branco ha aggredito il ragazzo che stava facendo semplicemente il suo lavoro. Uno dei tanti giovani che, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, si sono dovuti rimboccare le maniche per sopravvivere e mantenere le loro famiglie.

Così accade che in una domenica sera di inizio anno, quando in tutti comincia a farsi strada la speranza che l’incubo nel quale viviamo da circa un anno possa a poco a poco svanire, ecco che va in scena la violenza più bieca. Ma fa ancora più riflettere, come sottolinea Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, che «nessuno abbia visto cinque balordi che giravano tranquillamente in sella ai loro scooter in piena zona rossa. Una vera e propria vergogna».

La scena è stata filmata da alcuni residenti che, dall’alto probabilmente delle loro abitazioni, hanno assistito alla brutale aggressione e hanno a giusta diffuso le immagini sui social, che in poco tempo hanno fatto il giro del web. Tanta, ovviamente, la rabbia e l’indignazione per la banda di delinquenti che impavidi hanno picchiato e scaraventato giù dal motoveicolo il rider.

E tante sono le reazioni che si stanno susseguendo contro l’accaduto.

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«Stasera ho ricevuto un video sconvolgente relativo a un'aggressione ai danni di un rider che sarebbe avvenuta intorno alle 20.30 a Calata Capodichino - spiega ancora Borrelli - Un video in cui si vede un gruppo di delinquenti che aggredisce una persona con inaudita violenza per sottrargli lo scooter con il quale sta effettuando le consegne. Lo abbiamo subito girato alle forze dell'ordine per risalire agli aggressori. Al rider diciamo di farsi avanti, anche in forma anonima, perché lo vogliamo aiutare. Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città, mentre ci aspettiamo che i delinquenti vengano identificati e arrestati», incalza il consigliere regionale di Europa Verde.

Indignato è anche Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità, che afferma: «Non si può tacere o far finta di non vedere di fronte a questa efferata violenza, avvenuta poco fa contro un rider che faceva il suo onestissimo e sottopagato lavoro. Cinque, forse ragazzi, contro un uomo inerme per rubargli il motorino. Una sola parola. Vigliacchi. Non c’è nessuna giustificazione di fronte a ciò che abbiamo visto  ed anche tanta codardia per le tante auto che transitavano e non hanno soccorso il malcapitato. Ricompriamo il motorino al ragazzo è l’atto concreto che possiamo fare. Ringrazio Gianni Simioli che ha postato subito il video e chiedo a Gianni di farsi promotore di questa iniziativa. Napoli non può e non deve essere quella che abbiamo visto. Napoli è in primis solidarietà. Io ci sono, facciamo una colletta in città per ricomprare il motorino al povero rider».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Gennaio 2021, 11:05
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