Attraversano i binari, due sorelle di 15 e 17 anni falciate dal Frecciarossa

Attraversano i binari, due sorelle di 15 e 17 anni falciate dal Frecciarossa

di Enrico Chillè

«Una sorella come migliore amica» e «La mia unica ragione di vita», scrivevano nelle loro storie di Instagram. Giulia e Alessia Pisanu, 17 e 15 anni, erano molto affiatate: sempre insieme, fino all’ultimo. Quando una delle due ha disperatamente tentato di salvare l’altra. Quanto accaduto ieri, poco prima delle 7, alla stazione di Riccione, non ha ancora un perché. Una tragedia consumata davanti a decine di persone e che ha lasciato sgomenta tutta Italia.

Secondo le testimonianze, una delle due sorelle era sconvolta, sosteneva di essere stata derubata e non aveva il cellulare. Entrambe sembravano stanche e un po’ confuse, forse dopo una lunga nottata. Poi, il dramma: una delle due sorelle, vestita di nero, si siede sui binari, l’altra, vestita di verde e con un paio di stivali neri in mano, cerca di farla rialzare. In un attimo l’Etr Freccia Rossa, in arrivo da Pescara, le travolge. Un impatto così forte da rendere complicata anche l’identificazione delle due ragazze. Che è stata possibile solo studiando il cellulare di una delle due, nonostante fosse piuttosto danneggiato. Lo smartphone era intestato a una ditta di traslochi di Castenaso (Bologna), di proprietà del padre delle ragazze: proprio risalendo all’azienda, all’uomo è stata data la notizia che nessun genitore vorrebbe mai ricevere ed è stato chiesto di raggiungere Riccione per riconoscere quei corpi dilaniati dall’impatto.

Una tragedia che ha sconvolto non solo Castenaso, che ora si stringe attorno ad una famiglia molto nota e ben voluta da tutti, ma anche la città di Riccione. «Siamo senza parole, è difficile da accettare.

Proviamo un dolore incolmabile, Giulia e Alessia sono volate via troppo presto», ha spiegato Carlo Gubellini, primo cittadino di Castenaso. Sconvolta anche la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, che ha espresso vicinanza alla famiglia e ringraziato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco intervenuti sul posto. Ma soprattutto, tutti coloro che hanno assistito alla scena. Come la barista della stazione, che poco prima stava parlando con le ragazze e poi ha visto tutto. O i passeggeri, che pochi attimi prima della tragedia hanno cercato di urlare alle ragazze di allontanarsi dai binari e che ora non riescono a darsi pace.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Agosto 2022, 06:00
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