Mezza Italia rischia l’arancione. Le Regioni unite: «Via i colori». Da oggi Green Pass anche da parrucchieri ed estetisti

Prima intensa con il ministero della Salute. Da oggi green pass anche per il parrucchiere

Mezza Italia rischia l’arancione. Le Regioni unite: «Via i colori». Da oggi Green Pass anche da parrucchieri ed estetisti

di Giammarco Oberto

Il picco di Omicron è in vista, ma prima di scollinare, con gli attuali indici mezza Italia rischia di finire in arancione. O peggio: la Valle d’Aosta vede già rosso. Di fronte al rischio di ulteriori restrizioni sui loro territori, i governatori fanno fronte unito contro regole disegnate quando pandemia e vaccinazioni erano in tutt’altra fase e spingono affinché Palazzo Chigi allenti la presa. Le Regioni hanno formalizzato le loro richieste ieri pomeriggio al tavolo con i tecnici del ministero della Salute, tra cui il direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza e il coordinatore del Cts Franco Locatelli: modificare significativamente il sistema delle fasce di colori valutando i casi Covid soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie. Richieste che il governo sta prendendo in considerazione. Scartata invece l’ipotesi di ridurre a 5 giorni le quarantene per i positivi sintomatici: ad oggi mancano ancora le evidenze scientifiche.

REGIONI A RISCHIO. Con le attuali regole, in base all’occupazione dei letti già da lunedì 24 quattro regioni rischiano l’arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia hanno già superato le soglie del 20% in terapia intensiva e del 30% in area medica. Ma molte altre regioni sono a un soffio dal cambio di colore, perché uno dei due valori ha superato il limite e l’altro ci è vicino: Calabria, Marche, Liguria, Provincia di Trento. Il Lazio è oltre il limite per le terapie intensive (22%), ma si salva per un punto nell’area medica (29%). Viceversa in Lombardia: salva per le intensive (15%) ma con ricoveri in area medica al 35%.

IL BOLLETTINO. Intanto il numero delle vittime resta alto: 380 morti in 24 ore. I nuovi casi sono 192.320, in calo rispetto al giorno prima ma con un tasso di positività che torna a salire: da 15,4% a 16,3%. Crescono i ricoveri in area medica (+52) ma diminuiscono le intensive (-27).

GREEN PASS. La stretta sui No vax non si allenta. Scatta da oggi l’obbligo di green pass base (che si ottiene con tampone) per andare dal parrucchiere o nei centri estetici. E oggi è atteso il dpcm con la lista - corta - dei negozi in cui dal 1° febbraio si potrà entrare senza green pass: alimentari, farmacie, edicole all’aperto e poco altro. Ma non, ad esempio, le tabaccherie.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Gennaio 2022, 09:58