Grosseto, registro di classe hackerato per cancellare le assenze a scuola: dieci studenti indagati

Registro di classe hackerato per cancellare le assenze a scuola: dieci studenti indagati
Una volta si usava falsificare le firme, oggi si è passato direttamente all'hackeraggio. Accesso abusivo a sistemi informatici, falsità materiale in atti pubblici, danneggiamento di banche dati dello Stato: sono i reati che il pm della Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze, Filippo Focardi, contesta a vario titolo, nell'avviso di conclusione delle indagini, a dieci studenti liceali di grossetani per aver hackerato i computer dei professori della loro scuola di Grosseto per cancellare le assenze dal registro elettronico di classe.

La notizia è riportata oggi dal quotidiano «Il Tirreno». Secondo quanto ricostruito dalla polizia postale due degli indagati, molto abili con l'informatica, avevano insinuato nei computer della scuola un 'trojan' - dispositivo usato anche per le intercettaziioni - riuscendo così a visualizzare le password dei docenti per accedere al registro elettronico.

Gli altri amici, tra gli indagati, hanno chiesto di cancellare le assenze non giustificate prima che partisse la segnalazione ai genitori. Qualcuno di loro pare fosse a rischio bocciatura. È stato il preside ad accorgersi dell'intrusione a fine marzo 2019 e quindi a far partire l'indagine. La polizia postale li ha interrogati tutti arrivando a distinguere chi ha 'hackerato' il computer della scuola e chi ha usufruito dell'accesso illegale al registro dei professori.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2020, 21:12
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