Regioni zona rossa: Campania, Veneto, Toscana e Liguria a rischio lockdown

Regioni zona rossa: Campania, Veneto, Toscana e Liguria a rischio lockdown

di Simone Pierini

La mappa di rischio dell'Italia sta per cambiare i suoi colori e la red list potrebbe presto accogliere altre regioni. A rischio Campania, Veneto e Toscana che potrebbero fare il salto doppio passando dalla fascia gialla direttamente alla rossa con lo spettro del lockdown che incombe. Il report con il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità - atteso già da sabato ma talmente delicato da richiedere qualche ora in più - sancirà il verdetto. In ballo ci sarebbe anche la Liguria anche se il presidente Toti si sfila sostenendo che «secondo i dati restiamo zona gialla».

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L'allarme è scattato anche in Puglia, con i medici che avvertono che la sanità è al collasso, e in Sicilia - entrambe sono in fascia arancione - con l'appello del sindaco di Palermo Orlando «a prendere provvedimenti perché si va verso una strage annunciata». In tal senso si è espresso anche il primo cittadino di Napoli De Magistris che invoca il lockdown in regione: «Proclamare la Campania zona rossa è una decisione purtroppo inevitabile, anzi è una decisione tardiva».

Ma nei suoi confronti c'è tensione per l'affollamento sul lungomare di Napoli sul quale non vuole intervenire perché - sostiene - «è inutile pensare di chiudere una strada piuttosto che un'altra, la gente non scompare» insistendo che «solo il lockdown o la zona rossa impediscono alle persone di uscire ed assembrarsi».

Nel frattempo l'Alto Adige, forte della sua autonomia con le province di Bolzano e Trento, ha anticipato tutti e si è già dichiarato zona rossa. Nel pieno di questa emergenza il ministro Speranza ipotizza di avere a disposizione il vaccino nei primi mesi del 2021 annunciando dalla Annunziata su Rai3 che - in tal caso - la distribuzione di massa «avverrà sicuramente alla fine del primo trimestre o alla fine del primo quadrimestre del 2021. L'auspicio è che i controlli che l'Ema ha già avviato sulle sperimentazioni più avanzate possano avere un esito positivo anche prima».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Novembre 2020, 18:51
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