Quattro giorni per festeggiare i suoi primi 70 anni di regno. Sarà una sorta di festival della nostalgia, questo Giubileo di Platino per sua Maestà Elisabetta II: la memoria vivente della Storia, immutabile in un mondo che cambia. Lei portava già la corona quando i Beatles avevano i pantaloni corti, quando Curchill era primo ministro. Il suo volto è su tutti i coni della sterlina dal 1957 ad oggi, invecchiato anno dopo anno. Her Majesty è l’Inghilterra. Che ora si prepara a tributarle gli onori del regno più lungo della propria storia, con quattro giorni di feste pubbliche, dalle strade ai parchi ai pub. A testimonianza di un’ammirazione e di un rispetto più forti che mai.
Elisabetta, i 70 anni di corona della Regina che infine imparò a sorridere
Da giovedì a domenica si accenderanno 2800 fari e falò in tutta la Nazione e nei territori di oltremare. Ci saranno più di 16mila feste in strada, con apice nel Big Jubilee Lunch, domenica: eventi in tutta la Gran Bretagna, in luoghi che vanno dai giardini dei villaggi a festival appositamente organizzati. Windsor sta progettando il tavolo da picnic più lungo del mondo, 500 metri, con 1600 commensali. Impazza la vendita dei gadget con lo stemma reale: dalle tazze agli ombrelli, dai vini al cibo per cani.
E sabato sarà tutto per il “Platinum Party at the Palace”: scenderanno in strada a Londra più di 5000 artisti di strada, teatro, musica e artisti circensi. E a Buckingham Palace ci sarà un grande concerto dal vivo, mostrato su grandi schermi in tutto il Paese e sulle piattaforme in tutto il Mondo: da noi su Sky. Per la Regina si esibiranno tra gli altri i Queen, Alicia Keys, Craig David, Duran Duran, Andrea Bocelli, Diana Ross. Sir Elton John, quello che cantò Candle in the wind alle esequie di Diana, comparirà in un’esibizione registrata appositamente per l’occasione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Maggio 2022, 15:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA