In cinque sono stati denunciati e segnalati all'Inps per l'avvio del procedimento di revoca e il recupero delle somme già erogate, quantificabili complessivamente in circa 70 mila euro. «L'inchiesta di Polizia Giudiziaria, denominata "Brick", testimonia l'approccio multidisciplinare e trasversale dell'azione sviluppata dalle attività di servizio dalla Guardia di Finanza, conformemente alle linee operative tracciate dal Comando Generale del Corpo, che opera diuturnamente a favore dei cittadini onesti al fine di assicurare che le misure per il contrasto alla povertà siano effettivamente destinate alle fasce più deboli e bisognose e non siano appannaggio di individui che si pongono volontariamente al di fuori della cornice della legalità».
Già nei giorni scorsi, infatti, con l'operazione «Inside», il Comando Provinciale di Enna aveva provveduto ad effettuare l'analisi della posizione di numerosi «imprenditori agricoli» che, in assenza dei requisiti di legge, beneficiavano del sussidio.
Al termine degli accertamenti sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria 36 persone per gli stessi reati e, contestualmente, sono state avviate le procedure di recupero del beneficio con relativa restituzione degli indebiti, sin qui quantificati in circa 200 mila euro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Giugno 2020, 10:37
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