Reddito di cittadinanza ai camorristi, scattano i sequestri nel Napoletano

Nel mirino affiliati ai clan clan D’Alessandro, De Luca Bossa-Minichini, IV Sistema, Batti, Di Gioia-Papale

Reddito di cittadinanza ai camorristi, scattano i sequestri nel Napoletano

di Redazione web

Reddito di cittadinanza ai presunti affiliati ai clan di camorra, scattano i sequestri nel Napoletano. Dalle prime luci dell’alba a Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Volla e Pontecagnano i carabinieri del gruppo di Torre Annunziata stanno eseguendo un sequestro preventivo per decine di migliaia di euro per indebita percezione del reddito di cittadinanza nei confronti di soggetti legati ai clan camorristici D’Alessandro, De Luca Bossa-Minichini, IV Sistema, Batti, Di Gioia-Papale operanti nell’area orientale di Napoli, in quella vesuviana, oplontina e stabiese.

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Le indagini sui percettori del reddito di cittadinanza

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, che ha coordinato l’articolata indagine dei carabinieri volta a individuare indebiti percettori del reddito di cittadinanza.
 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Gennaio 2023, 08:46
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