Se un percettore del reddito di cittadinanza riceve un'offerta di lavoro, non deve essere schizzinoso e accettarla, anche se si tratta di un laureato a cui viene offerto un posto da cameriere. È l'idea del sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon, che ospite di Radio 24 questa mattina ha spiegato l'ultima modifica nella manovra che riguarda il reddito, che verrà revocato alla prima offerta di lavoro rifiutata, anche non 'congrua'.
Durigon: «Un laureato può fare il cameriere»
«L'offerta congrua che abbiamo in mente prevede che qualsiasi persona, anche laureata, se gli offrono un posto anche di cameriere casomai vicino casa è giusto che la accetti, perché se uno prende dei soldi pubblici non credo che possa essere schizzinoso. Il criterio della territorialità resta anche perché una persona non può andare a Trieste per due giorni se è di Napoli, tranquillizzerei Conte», ha detto Durigon.
Il sottosegretario ha aggiunto che il governo punta a «portare a casa» nella seconda metà di gennaio un decreto che toccherà il reddito di cittadinanza, «ma anche tanti altri temi sul lavoro». «Se l'offerta è comunque sia nei limiti temporali, che vicino casa, il percettore dovrà accettare qualsiasi tipologia di offerta di lavoro, questo sarà sicuramente un tema che entrerà sicuramente nel nostro decreto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Dicembre 2022, 10:49
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