Reddito di cittadinanza a Napoli, scoperti 662 furbetti. Dal parcheggiatore al truffatore, ecco chi sono

A Napoli rilevato il picco di irregolarità nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli

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di Redazione Web

Reddito di cittadinanza, altro blitz a Napoli e centinaia di furbetti scoperti: ricevevano denaro dallo Stato senza averne titolo. Sono 662 i furbetti del reddito di cittadinanza scovati dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nel periodo che va da aprile a ottobre di quest'anno: tutti hanno ricevuto denaro dallo Stato senza averne titolo. Per 287 di loro si ipotizza anche la truffa.

Reddito di cittadinanza, i dati di agosto: il 64% a famiglie del Sud

È il bilancio del terzo capitolo dell'inchiesta sul reddito di cittadinanza messa a segno dai carabinieri napoletani che, con la preziosa collaborazione del nucleo ispettorato del lavoro e dell'Inps, hanno continuato ad approfondire i controlli sul beneficio intascato indebitamente da chi la soglia della povertà non l'ha mai varcata.

Reddito di cittadinanza, centinaia di furbetti

Come emerso dai controlli dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, in un anno e mezzo sono finiti nelle tasche sbagliate quasi 15 milioni di euro. Esattamente 14.648.248,6 euro che tradotti su base giornaliera (con riferimento ad un periodo di un anno e 6 mesi circa, da giugno 2021 al 6 ottobre 2022 per un totale di 553 giorni) significano 26.488,69 euro «regalati» ogni 24 ore a chi non ne aveva diritto, 1.103,69 euro l'ora. Con la terza tornata di controlli, la somma rilevata è di 2.962.551,06 euro.

A Napoli i carabinieri hanno rilevato il picco di irregolarità tra le municipalità 3, 4 e 6 ossia nei quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli. I conti parlano di 731.973,68 euro intascati senza titolo: il 24.71% del dato provinciale riassunto in 9 quartieri. E oltre la metà (66,7%) dei numeri napoletani che parla di complessivi 1.097.391,52 euro sottratti alle casse statali.

Dal parcheggiatore all'arrestato, ecco chi sono

Da parcheggiatori abusivi a persone arrestate sono stati scoperti nell'ambito dell'indagine dei carabinieri del comando provinciale di Napoli contro i 'furbettì del reddito di cittadinanza. Come fanno sapere gli stessi carabinieri, nell'area di Napoli, uno dei percettori risulta essere un 57enne del centro di Napoli, recentemente arrestato sull'isola d'Ischia per truffa ai danni di un'anziana. Sussidio statale nelle tasche anche di 3 parcheggiatori abusivi denunciati tra le strade del quartiere Vomero.

Anche un 34enne, raggiunto da un provvedimento dell'Autorità giudiziaria per una rapina commessa in un market in via Cilea, ne è risultato beneficiario. A beneficiare indebitamente dei soldi dello Stato anche due persone arrestate, lo scorso 22 settembre, durante un'operazione dei carabinieri di Scampia.

I due sono gravemente indiziati di aver costretto un 27enne e la madre anziana a lasciare l'abitazione popolare dove vivevano.

Riguardo ai controlli nell'area a nord di Napoli è di 1.461.878,27 euro il conto della cifra indebitamente percepita. Ad Acerra sono stati scoperti 707.787,49 euro di benefici illeciti, a Pomigliano 316.336,30 euro. Seguono a ruota i dati di Giugliano in Campania (96.828,19 euro) e Arzano, con 55mila euro tondi. Quest'ultima somma è stata convogliata nelle tasche di soli 11 soggetti, recentemente coinvolti in un indagine che ha inferto un duro colpo al clan della 167 di Arzano. Tra questi anche il padre di un esponente di spicco della consorteria criminale che in occasione della compilazione dell'autocertificazione ha omesso di indicare nel nucleo familiare uno dei componenti sottoposto a misura cautelare.

Una delle persone arrestate lo scorso 23 settembre nell'ambito di un operazione dei carabinieri di Giugliano avrebbe ricevuto indebitamente circa 23mila euro dallo Stato. L'uomo è gravemente indiziato di estorsione e turbata libertà degli incanti, per aver interferito nell'aggiudicazione all'asta di un immobile a Casaluce. Nel comune di Calvizzano, invece, i militari hanno denunciato 20 extracomunitari perché avrebbero richiesto il reddito di cittadinanza nonostante non avessero maturato i 10 anni di permanenza nel territorio italiano. Il danno causato al bilancio ammonta a circa 70mila euro.

Il terzo tassello arriva dall'area a sud di Napoli. A conti fatti la somma che è finita in mani sbagliate è di 403.281,27 euro. A dirigere questa black list i furbetti di Torre del Greco che hanno incassato 81.533 euro e quelli di San Giuseppe Vesuviano, con 71.502 euro. Tra i percettori che non ne avevano diritto una donna del '64, di Cercola, recentemente raggiunta da un ordine di carcerazione, portata al carcere di Santa Maria Capua Vetere dove dovrà scontare 3 anni, 7 mesi e 16 giorni di reclusione per usura, rapina ed estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso. Estorsione il reato ipotizzato anche per 2 persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Dda partenopea, eseguita dai Carabinieri del nucleo investigativo di torre annunziata, per corruzione elettorale in concorso.


Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Ottobre 2022, 09:33
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