Reagisce agli insulti razzisti, calciatore 15enne espulso e squalificato per cinque giornate

Reagisce agli insulti razzisti, calciatore 15enne espulso e squalificato per cinque giornate
Per tutta la partita era stato bersagliato da insulti razzisti, provenienti dagli spalti ma anche da alcuni avversari in campo. La rabbia e la frustrazione hanno però finito per giocare un brutto scherzo ad un baby calciatore 15enne, di origini senegalesi, che ha deciso di farsi giustizia da solo colpendo con violenza un avversario. Dopo essere stato espulso, il giovane calciatore è stato anche squalificato per cinque giornate, ma la sua società d'appartenenza ha già annunciato che non farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo.

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È quanto accaduto in provincia di Arezzo, durante una gara valida per il campionato di Allievi fascia B. Il 15enne calciatore, militante nel Casentino, era stato preso di mira dagli spettatori e dagli avversari per il colore della pelle. Furioso e frustrato, il giovane calciatore aveva aggredito un avversario, costringendo l'arbitro della gara a mostrargli il cartellino rosso. Al termine della gara, però, al 15enne sono arrivate le scuse degli avversari che si sono presentati nello spogliatoio.

«Il ragazzo ha sbagliato ma va tenuto conto anche delle provocazioni», hanno detto i suoi dirigenti dopo le cinque giornate di stop. L'episodio aveva lasciato interdetto anche l'allenatore della squadra avversaria: «Si è reso conto di quanto accaduto e a fine partita ha mandato i ragazzi che avevano pronunciato quelle frasi nel nostro spogliatoio per chiedere scusa», ha raccontato il tecnico del 15enne. La società non presenterà ricorso perchè anche «il ragazzo ha sbagliato. Non si reagisce con la violenza». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Novembre 2018, 22:33
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