Razzo cinese, la Protezione civile: «Remota ipotesi di caduta frammenti sull'Italia, l'arco temporale dura 4 ore a partire dalle 2.32»

Razzo cinese, la Protezione civile: «Remota ipotesi di caduta frammenti sull'Italia, l'arco temporale dura 4 ore a partire dalle 2.32»

Si è ridotto a poco più di 2 ore il margine di incertezza sull'orario stimato per il rientro del secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B. Secondo i calcoli dell'organizzazione europea per la sorveglianza spaziale Eusst (EU Space Surveillance and Tracking) l'orario indicativo per il rientro nell'atmosfera sono le 4,32 italiane, con una finestra temporale di circa 4 ore che va dalle 2,32 circa alle 6,45 circa.

«Resta remota», spiega il Dipartimento, la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l'evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all'avvenuto impatto al suolo.

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«Si è conclusa la riunione, convocata dal dipartimento della Protezione civile nazionale, per gli aggiornamenti sugli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”». Lo rende noto la Protezione Civile regionale. «Nove - è scritto nella nota - sono le regioni del Centro-Sud potenzialmente interessate: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna». «Le previsioni - viene specificato - considerano tre passaggi sul territorio nazionale. Il primo alle ore 1.05, il secondo alle ore 2.36 e il terzo alle ore 4 circa, con una finestra temporale di incertezza di 3 ore. Quindi, l'attenzione dovrà essere alta dalle ore 1 alle ore 7». «Delle tre traiettorie - si evidenzia - sono due quelle che potrebbero interessare la Calabria, la prima che potrebbe incrociare la parte settentrionale della regione e la terza quella meridionale».

La nota della Prociv spiega, inoltre, che «si tratterà di un passaggio rapido, di pochi secondi, considerando che il razzo sta viaggiando a 7,8 km al minuto.

Si potranno avvistare palle di fuoco e avvertire forti boati. I frammenti in caduta potranno avere una dimensione fino a un massimo di un metro e mezzo, pesare qualche centinaio di chili e raggiungere un metro di profondità all'impatto. Le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all'attività solare»

Ieri, sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, la Protezione civile ha fornito alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione. E' poco probabile che i frammenti del razzo causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti, sottolinea la Protezione civile che consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate.

"I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici", ha spiegato la Protezione civile.

All'interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti". "È poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto; alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all'impatto", ha spiegato ancora la Protezione civile consigliando, "in linea generale, a chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti".


Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Maggio 2021, 14:25
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