Falsi green pass, sequestrati 107 certificati rilasciati da medico no vax

Falsi green pass, sequestrati 107 certificati rilasciati da medico no vax

La Procura di Ravenna ha disposto il sequestro preventivo d'urgenza di altri 107 Green pass di pazienti vaccinati da Mauro Passarini, il 64enne medico di base di origine bolognese che era stato arrestato il 10 novembre scorso dalla polizia a Marina di Ravenna, dove vive e lavora, con l'accusa di avere simulato vaccinazioni Pfizer per fare ottenere i certificati verdi a decine di no vax. Con questi, come ricordano i media locali, i Green pass bloccati dalla Procura ravennate nella medesima inchiesta della squadra Mobile aperta per falso, corruzione e peculato sono saliti a 190: ci sono i 79 della prima ondata e i 5, tutti di operatori sanitari, della seconda; per ottenere il dato finale, si deve sottrarre l'unico Green pass finora restituito in quanto il diretto interessato è risultato positivo alla ricerca degli anticorpi al covid-19.

I nuovi sequestri - che fanno seguito alle ammissioni del secondo interrogatorio di Passarini, ora ai domiciliari - hanno riguardato diversi pazienti giunti da altre province apposta per farsi vaccinare a Ravenna dal 64enne: nella lista ci sono Bologna, Belluno, Torino, Milano, Udine, Venezia, Modena, Monza-Brianza, Forlì-Cesena, la Spezia, Parma, Perugia, Firenze e Pesaro.

Ci sono inoltre pazienti ravennati i quali, pur non figurando tra gli assistiti da Passarini, si erano espressamente rivolti a lui per le dosi di vaccino. E ci sono infine quei suoi pazienti risultati negativi alla ricerca degli anticorpi.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Dicembre 2021, 17:02
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