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Nel corso di un interrogatorio durato oltre quattro ore in caserma a Lugo (Ravenna) Riccardo Pondi ha confessato l'omicidio della moglie Elisa Bravi, fornendo una serie di dettagli sul delitto avvenuto a Glorie di Bagnacavallo. L'interrogatorio si è svolto alla presenza dell'avvocato difensore, Francesco Manetti, e l'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato.
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Il delitto è avvenuto intorno all'una di notte, al culmine di una lite. Secondo quanto ricostruito, la coppia stava attraversando un periodo difficile della relazione ed era seguita da un consulente. In base a quanto riferito dall'indagato agli inquirenti, la donna sarebbe stata soffocata a mani nude. Poi l'uomo avrebbe tentato di rianimarla e ha chiamato egli stesso carabinieri e 118.
Elisa Bravi aveva 31 anni e faceva l'impiegata: il marito 39enne Riccardo Pondi, impegnato nel corso per entrare in servizio attivo nei Vigili del Fuoco, è stato a lungo interrogato ed è poi stato arrestato dopo aver confessato l'omicidio.
Il corpo della vittima si trova nell'obitorio ravennate. Per un sopralluogo dove è avvenuto l'omicidio sono intervenuti il pm di turno Lucrezia Cirillo e il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Dicembre 2019, 13:16
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