Ravanusa, i sopravvissuti a Storie Italiane: «Ovunque puzza di gas». Indagini sulla manutenzione

Dalle prime verifiche, i carabinieri, avrebbero appurato che cinque giorni prima della strage ci sarebbe stato un intervento di manutenzione ordinaria sull'impianto

Ravanusa, i sopravvissuti a Storie Italiane: «Ovunque puzza di gas». Indagini sulla manutenzione

«Ovunque puzza di gas», raccontano i sopravvissuti alla strage di Ravanusa a Storie Italiane. Ai microfoni del programma condotto da Eleonora Daniele i cittadini continuano a esprimere la preoccupazione per le continue fughe di gas nell'area interessata. Al via le indagini per capire le cause che hanno provocato il disastro. La procura sta acquisendo documenti sulle manutenzioni del metanodotto.

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Dalle prime verifiche, i carabinieri, avrebbero appurato che cinque giorni prima della strage ci sarebbe stato un intervento di manutenzione ordinaria sull'impianto; controlli che non avrebbero evidenziato alcuna criticità. «Già l'anno scorso c'è stata una fuga di gas.

Siamo stati miracolati perché i vigili del fuoco ci hanno salvati e ci hanno fatti stare fuori tutta la notte, ma siamo ancora in pericolo», è la testimonianza raccolta all'indomani della tragedia.

«Devono controllare - ha detto giorni fa la testimone - e prendere dei provvedimenti. La zona è franosa e i tubi si rompono perché sono gli stessi da 40 anni. Le fughe di gas sono troppe. Quanti miracoli può fare Gesù Cristo per me?» 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Dicembre 2021, 11:52
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