In trasferta con il Napoli per rapinare Rolex al Nord: arrestati due ultrà
«Abbiamo eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre persone risultate organiche di un gruppo arrestato in passato e a cui sono state contestate 42 rapine di orologi preziosi - ha spiegato Luca Izzo, capo della sezione antirapine - In manette il 47enne Ciro Torino, il 40enne Giuseppe Zerlenga e il 34enne Mario Perrucci. Gli contestiamo 9 colpi commesso tra la fine del 2016 e inizio 2017. Hanno tutti precedenti specifici. Torino, in particolare, è risultato a Milano mentre avrebbe dovuto essere ai domiciliari in una comunità di Napoli». Le ordinanze, firmate dal pm David Monti, sono state eseguite a Napoli, nel quartiere Sanità.
Le indagini sui rapinarolex hanno portato all' individuazione di un'altra coppia di professionisti: Carmine Tolomelli, di 32 anni, e Raffaele D'Avino, di 38. «Sono entrambi ultras della curva A del Napoli - ha raccontato Izzo - In occasione delle partite non lavoravano mai e approfittavano delle trasferte della squadra per colpire in città del Nord». Era da tempo che gli investigatori gli davano la caccia, è stato grazie al colpo d'occhio di un agente che da 10 anni lavora ai rapinatori di orologi che è stato possibile individuarli. Il poliziotto, infatti, ha incrociato uno di loro in motorino e nonostante il casco integrale è riuscito a riconoscerlo dalla fisionomia. Da quel momento sono partite le indagini che hanno permesso di individuare la loro base, un appartamento a Rozzano (Milano), dove sono stati sorpresi prima di ripartire per Napoli. Il bilancio dell'attività della sezione antirapine negli ultimi 8 anni è di oltre 40 rapinatori di Rolex arrestati e più di 150 rapine risolte.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2017, 19:09
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