Rapina la tabaccheria, poi torna indietro piangendo e si scusa: abbracci alla proprietaria, ma scatta la denuncia

Armato di un collo di bottiglia di vetro aveva rubato 700 euro dalla cassa poi, però, si è pentito restituendo i soldi e chiedendo più volte scusa alla titolare

Rapina la tabaccheria, poi torna indietro piangendo e si scusa: abbracci alla proprietaria, ma scatta la denuncia

di Redazione Web

È entrato all'interno di una tabaccheria armato di bottiglia di vetro, minacciando la negoziante. Poi, però, il 42enne di Pescara si è pentito e pochi minuti dopo la rapina è tornato indietro in lacrime chiedendo scusa. È quanto accaduto nella mattina di venerdì 18 novembre in una tabaccheria lungo la Tiburtina, facendo scattare nei confronti dell'uomo una denuncia da parte della polizia

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La ricostruzione

 

Verso le ore 10:00, la sala operativa della questura ha ricevuto la segnalazione di una tentata rapina ai danni di una tabaccheria. Una volta sul posto, gli agenti hanno accertato che un uomo poco prima avrebbe minacciato la proprietaria con un collo di bottiglia rubando 700 euro dalla cassa.

La donna, insieme a una dipendente, ha deciso di non reagire lasciando i soldi all'uomo che in pochi istanti si è dato alla fuga. Ma poi l'uomo si è pentito ed è tornato indietro.

Le scuse e la denuncia

Qualche minuto più tardi, però, mentre la titolare della tabaccheria era in attesa dell’arrivo della polizia, il rapinatore sarebbe tornato sul posto chiedendo più volte scusa per il gesto compiuto. L'uomo in lacrime ha abbracciato la titolare della tabaccheria, ma questo non gli ha impedito di essere denunciato. Il 42enne, infatti, è stato individuato dagli agenti davanti all'attività e nei suoi confronti è scattata la denuncia.


Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Novembre 2022, 10:34
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