Le impedivano di avere amicizie e relazioni sentimentali, le vietavano i social e tenevano costantemente sotto controllo il suo telefono. In alcuni casi, non esitavano a picchiarla. Per questo, un uomo e i suoi tre figli, di nazionalità albanese, sono stati arrestati per le violenze perpetrate alla figlia più giovane, una 18enne. È accaduto in provincia di Modena.
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Gli insulti erano all'ordine del giorno e, in qualche occasione, si arrivava anche alle botte e alle minacce di morte.
La giovane ha denunciato di aver subito continue violenze e minacce da parte del padre e dei fratelli. Si tratta di una famiglia di origine albanese e la ragazza, in carico al Servizio sociale Terre di Castelli, ha 18 anni. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che la maltrattavano verosimilmente perché non accettavano la sua integrazione in Italia. Sono difesi dall'avvocato Enrico Fontana.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2022, 18:27
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