Finisce ancora con un nulla di fatto la seconda giornata di votazioni per eleggere il presidente della Repubblica. Scende però il numero di schede bianche: alla fine dello scrutinio saranno 527, con 125 voti dispersi e 38 schede nulle. Scontato il risultato fin dall’inizio, i grandi elettori hanno evidentemente pensato di dare libero sfogo alla fantasia, dimenticando l’importanza e la criticità del momento che il paese attraversa.
Eccoli allora depositare nell’urna i nomi più improbabili: da Giovanni Rana a San Gregorio, da Alberto Angela a Massimo Giletti, oltre ad una pletora di illustri sconosciuti. La prossimità del Festival di Sanremo ha particolarmente “ispirato” i votanti: dall’urna sono usciti i nomi di Al Bano, Claudio Baglioni e Enrico Ruggeri.
Altri voti sono andati anche a Giancarlo Giorgetti (8), Luigi Manconi (8), Silvio Berlusconi (7) e Pier Luigi Bersani (6). Le procedure antiCovid e il drive in allestito all’esterno per il voto degli elettori positivi hanno funzionato meglio nella seconda giornata e le intere operazioni si sono chiuse con più di un’ora di anticipo rispetto al primo scrutinio. La terza votazione di oggi, quando ancora sarà necessario il quorum dei due terzi, comincerà alle 11. Centrodestra e centrosinistra dovrebbero confermare anche in questa votazione la scheda bianca. La situazione di stallo potrebbe sbloccarsi soltanto giovedì o venerdì. (A. Sev.)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Gennaio 2022, 07:35
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