Quirinale, ancora fumata nera: tantissimi voti per Mattarella, Renzi dice "no" alla Belloni

Per la Casellati solo 382 voti con 71 franchi tiratori alla quinta votazione

Quirinale, ancora fumata nera: tantissimi voti per Mattarella, Renzi dice "no" alla Belloni

Quirinale:fumata nera al termine del sesto spoglio per l'elezione al Quirinale del Presidente della Repubblica. Questa volta è stato il centrodestra a decidere di astenersi dopo la debalce di questa mattina, quando la presidente del Senato Casellati è rimasta ben lontana dal quorum necessario per essere eletti, e, soprattutto, ha raccolto molti meno voti di quelli che componevano l'alleanza che ha deciso di candidarla. Il Centrosinistra, invece, ha deciso di votare scheda bianca. Schede che però si sono trasformate in una messe di voti per il presidente Mattarella: 336 le preferenze per l'attuale inquilino del Colle.

In tarda serata - quasi in contemporanea - Salvini e Conte hanno annunciato di "star lavorando per una donna Presidente della Repubblica", figura da tutti gli osservatori identificata in Elisabetta Belloni. Figura che però non sembra convincere del tutto sia Forza Italia sia parte del Pd. E, Italia Viva. Infatti, il primo "no" alla Belloni arriva proprio dall'ex presidente del Consiglio: «Elisabetta Belloni è una straordinaria professionista, un'amica. Ma in una democrazia compiuta nel 2022, il capo dei servizi segreti in carica non diventa presidente della Repubblica, se non lasciando tuti gli incarichi e candidandosi davanti a tutti i cittadini». 

LA CRONACA DELLA GIORNATA 

Quirinale: ancora fumata nera, Casellati non ha il quorum. Il presidente del Senato, nome del centrodestra nella quinta votazione per il Quirinale, non ha superato i 400 voti, soglia indicata da diversi esponenti del centrodestra per poterla riproporre a una sesta votazione. Il centrodestra, a cominciare da Fi e Lega hann deciso per l'astensione. Pd, M5s, Iv e Leu invece hanno optato per la scheda bianca.

Il presidente del Senato Elisabetta Casellati, candidata dal centrodestra, che è rimasta accanto al presidente della Camera, Roberto Fico, anche durante lo spoglio della votazione di stamani alle 11, quindi non ce l'ha fatta. Per la coalizione che l'ha sostenuta e candidata è stato un flop. All'appello mancano 71 voti della coalizione, che può contare su 453 grandi elettori.

LA POLEMICA. Non capita spesso che la seconda carica dello Stato diventi la candidata per la Presidenza della Repubblica, con il Pd che ha definito «inopportuno che la presidente Casellati nello spoglio odierno co-presieda lo scrutinio delle schede, di fatto controllando i voti per sé stessa». In passato Giovanni Gronchi, presidente della Camera e candidato al Quirinale, si allontanò dopo aver concluso lo spoglio, mentre un altro presidente della Camera, Oscar Luigi Scalfaro, nel 1992 lasciò lo scranno più alto dell'Assemblea prima dell'inizio dello spoglio lasciando il compito al vicepresidente Rodotà. Presenti durante la lettura delle schede i presidenti del Senato Amintore Fanfani e Francesco Cossiga quando furono candidati al Quirinale, con il secondo che si allontanò dall'Aula al termine dello spoglio che decretò la sua elezione alla Presidenza della Repubblica.

Quirinale, il giorno della verità: la trattativa non si sblocca, possibile la doppia votazione

Quinto scrutinio: i risultati

 Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, candidata del centrodestra, ha ottenuto 382 voti nel quinto scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. 46 preferenze sono andate al Capo dello Stato, Sergio Mattarella; 38 al pm Nino Di Matteo, ora componente del Csm; 8 a Silvio Berlusconi, 7 al ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e al coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani; 6 a Pier Ferdinando Casini.

Le schede bianche sono state 11, le nulle 9, come i voti dispersi. Presenti 936, votanti 530, astenuti 406. A Casellati sono dunque mancati 71 voti rispetto ai 453 grandi elettori del centrodestra. Il sesto scrutinio è stato convocato per le 17.


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Gennaio 2022, 08:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA