Qualità della vita, la nuova classifica delle province italiane: Parma al top, maglia nera per Crotone. E una tendenza sempre più netta: si migliora al Centro-Nord, si peggiora al Sud.
Leggi anche > Il piano per salvare il Natale: ipotesi Green pass a 6 o 9 mesi. «A dicembre check delle misure»
È quanto emerge dal rapporto 2021 sulla Qualità della Vita in Italia, di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunto alla 23esima edizione. In cima al podio troviamo la provincia di Parma, seguita da Trento e Bolzano. Quest'anno la maglia nera va a Crotone, preceduta da Napoli e Foggia (che era ultima lo scorso anno).
A metà classifica Roma, che scivola al 54/mo posto (l'anno scorso era al 50/mo), seguita dalla prima provincia meridionale per qualità della vita, che è Matera.
Covid, al Centro-Nord più resilienza
«Nella fase di uscita dall'emergenza pandemica, sono le grandi aree urbane del Centro-Nord che hanno mostrato la maggiore resilienza», sottolinea il coordinatore della ricerca, Alessandro Polli, del dipartimento di Scienze sociali e economiche della Sapienza. La qualità della vita viene definita «buona» o «accettabile» in 63 province su 107, lo scorso anno erano 60 su 107. Tradotto in termini di popolazione, 22 milioni 255 mila residenti (pari al 37,4% della popolazione italiana) vivono in territori contraddistinti da una qualità della vita scarsa o insufficiente, contro i 25 milioni 649 mila residenti della passata edizione, pari al 42,5% della popolazione.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Novembre 2021, 15:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA